Operatore educativo per l'autonomia e la comunicazione



Competenze

Titolo: Formulazione dell'impianto educativo

Descrizione: Formulazione dell'impianto educativo

Obiettivo: Progettare – sulla base dell'analisi dell'allievo con disabilità o in condizioni di svantaggio e dell'interazione strutturata con la famiglia, le risorse della scuola e gli altri attori interessati – gli interventi di supporto all'apprendimento ed alla socializzazione, collaborando alla stesura ed all'aggiornamento del Piano Educativo Individualizzato

Attivitá dell’ AdA ADA.19.02.10 (ex ADA.22.216.873) - Servizio di assistenza all'autonomia, all'intergrazione e alla comunicazione delle persone in età scolastica con disabilità associate:

Risultato atteso:RA1: Collaborare con gli insegnanti, e con tutte le figure curanti di riferimento dell'alunno, alla costruzione di un P.E.I. per l'integrazione, la socializzazione e la riabilitazione, in base al tipo di disabilità e alle caratteristiche del contesto di riferimento
  • Collaborazione alla stesura del P.E.I. (Piano Educativo Individuale)
  • Definizione degli obiettivi di autonomia, integrazione e comunicazione in relazione ai diversi tipi di disabilità: deficit sensoriali (visivi, uditivi, ecc.), motori (disprassia, tetraplegia), funzionali (malattie croniche), psichici (ritardo mentale, aut
  • Partecipazione al GLH (Gruppo di lavoro sull'handicap)

Risultato atteso:RA2: Promuovere l'autonomia dell'alunno, sostenendolo in tutte le attività svolte in orario scolastico, facilitando la comunicazione e l'integrazione con i docenti, il personale scolastico e tra pari e l'accesso alle attività didattiche, ricreative e di consumazione dei pasti, esercitando azioni di vigilanza e gestendo i "comportamenti problema" e le esigenze terapeutiche
  • Sostegno e promozione dell'autonomia dell'alunno (in relazione alla disabilità) nelle attività scolastiche, ricreative, nelle uscite didattiche, nei campi scuola e nella mensa
  • Facilitazione dei processi di integrazione e comunicazione nel gruppo classe e nella scuola
  • Facilitazione e accessibilità delle attività scolastiche, ricreative e laboratoriali
  • Gestione dei "comportamenti problema" (es. morsi, scoppi d'ira o pianto, autolesionismo, dondolii, atteggiamenti inadeguati, trasgressione sistematica delle regole, rifiuto delle attività didattiche, ecc.) e vigilanza

CONOSCENZE

  • Principi e tecniche di comunicazione (relazionalità e interazione; modelli di comunicazione)
  • Quadro istituzionale e normativo sulla disabilità e l'integrazione
  • Quadro normativo sull'istruzione primaria e secondaria
  • Elementi di diritto e pratica antidiscriminatoria
  • Tecniche di progettazione educativa (percorsi speciali individualizzati)
  • Elementi di sociologia
  • Principi e metodi di peer mediated intervention
  • Tipologie e caratteristiche delle diverse patologie e disabilità
  • Fondamenti di pedagogia speciale
  • Fondamenti di psicologia dell'apprendimento
  • Fondamenti di psicologia dell'età evolutiva
  • Fondamenti di psico-pedagogia

ABILITÀ/CAPACITÀ

  • Identificare ed applicare modalità di informazione e scambio comunicativo tra il contesto scolastico (insegnante, specialisti,...) e la famiglia
  • Applicare metodi per la programmazione e la valutazione didattica ed educativa, con attenzione all'acquisizione delle autonomie ed alla socializzazione nei contesti di apprendimento
  • Supportare la definizione di progetti di alternanza scuola-lavoro e di progetti ponte per l'uscita dal percorso scolastico
  • Comprendere, attraverso la relazione con la famiglia, il personale docente e non docente e le risorse del Gruppo di Lavoro sull'Handicap (G.L.H.), il progetto di vita ed i bisogni dell'allievo, in relazione alle caratteristiche della disabilità
  • Progettare interventi di supporto all'apprendimento ed all'inclusione, in modo integrato all'approccio educativo e didattico dei docenti curriculari e di sostegno
  • Comprendere la rilevanza del fattore genere nei processi di apprendimento, riconoscendo, valutando e prevenendo le situazioni in cui tale fattore possa diventare un'aggravante delle condizioni di disagio del soggetto
  • Rilevare le risorse e le potenzialità attivabili dell'allievo e del gruppo classe, al fine di tradurle in finalità educative concretamente perseguibili
  • Sviluppare approcci osservativi e progettuali, rivolti a favorire l'inclusione fra pari
  • Collaborare alla stesura ed all'aggiornamento del Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) ed al Gruppo di Lavoro sull'Handicap (G.L.H.), in funzione degli obiettivi di apprendimento, integrazione, socializzazione e riabilitazione

Titolo: Rafforzamento dell'autonomia personale

Descrizione: Rafforzamento dell'autonomia personale

Obiettivo: Rafforzare l'autonomia dell'allievo con disabilità o in condizioni di svantaggio, nel fare quotidiano, nella partecipazione alle attività educative all'interno della scuola e nella fruizione del territorio

Attivitá dell’ AdA ADA.19.02.10 (ex ADA.22.216.873) - Servizio di assistenza all'autonomia, all'intergrazione e alla comunicazione delle persone in età scolastica con disabilità associate:

Risultato atteso:RA1: Collaborare con gli insegnanti, e con tutte le figure curanti di riferimento dell'alunno, alla costruzione di un P.E.I. per l'integrazione, la socializzazione e la riabilitazione, in base al tipo di disabilità e alle caratteristiche del contesto di riferimento
  • Collaborazione alla stesura del P.E.I. (Piano Educativo Individuale)
  • Definizione degli obiettivi di autonomia, integrazione e comunicazione in relazione ai diversi tipi di disabilità: deficit sensoriali (visivi, uditivi, ecc.), motori (disprassia, tetraplegia), funzionali (malattie croniche), psichici (ritardo mentale, aut
  • Partecipazione al GLH (Gruppo di lavoro sull'handicap)

Risultato atteso:RA2: Promuovere l'autonomia dell'alunno, sostenendolo in tutte le attività svolte in orario scolastico, facilitando la comunicazione e l'integrazione con i docenti, il personale scolastico e tra pari e l'accesso alle attività didattiche, ricreative e di consumazione dei pasti, esercitando azioni di vigilanza e gestendo i "comportamenti problema" e le esigenze terapeutiche
  • Sostegno e promozione dell'autonomia dell'alunno (in relazione alla disabilità) nelle attività scolastiche, ricreative, nelle uscite didattiche, nei campi scuola e nella mensa
  • Facilitazione dei processi di integrazione e comunicazione nel gruppo classe e nella scuola
  • Facilitazione e accessibilità delle attività scolastiche, ricreative e laboratoriali
  • Gestione dei "comportamenti problema" (es. morsi, scoppi d'ira o pianto, autolesionismo, dondolii, atteggiamenti inadeguati, trasgressione sistematica delle regole, rifiuto delle attività didattiche, ecc.) e vigilanza

CONOSCENZE

  • Nozioni di anatomia
  • Principi di clinica delle patologie
  • Tipologie di farmaci salvavita e nozioni di pronto soccorso
  • Tipologie e caratteristiche dei principali sussidi protesici

ABILITÀ/CAPACITÀ

  • Adottare modalità per la fruizione del territorio, attraverso l'accompagnamento esterno dell'allievo nei viaggi/gite/visite scolastiche ed il supporto all'alternanza scuola-lavoro
  • Concorrere alla costruzione dell'autosufficienza nel vivere e nel fare quotidiano
  • Favorire l'apprendimento delle modalità di rapporto con gli altri
  • Stimolare l'apprendimento di abilità sul piano delle risposte di base e della conquista dello spazio circostante, attraverso l'accudimento fisico, la manipolazione, lo svolgimento di stimoli sensoriali, il supporto nell'uso di ausili e strumenti protesici etc.
  • Analizzare preventivamente le barriere e gli impedimenti logistici di possibile impatto per la fruizione del territorio
  • Sollecitare il riconoscimento dei bisogni e delle motivazioni dell'allievo, per lo sviluppo dell'auto-efficacia e la crescita delle potenzialità individuali

Titolo: Sviluppo dei processi di apprendimento

Descrizione: Sviluppo dei processi di apprendimento

Obiettivo: Supportare l'allievo con disabilità o in condizioni di svantaggio, nel processo di apprendimento nel contesto educativo scolastico, stimolandone attenzione, motivazione, partecipazione e interazione con i compagni, i docenti e le risorse educative

Attivitá dell’ AdA ADA.19.02.10 (ex ADA.22.216.873) - Servizio di assistenza all'autonomia, all'intergrazione e alla comunicazione delle persone in età scolastica con disabilità associate:

Risultato atteso:RA1: Collaborare con gli insegnanti, e con tutte le figure curanti di riferimento dell'alunno, alla costruzione di un P.E.I. per l'integrazione, la socializzazione e la riabilitazione, in base al tipo di disabilità e alle caratteristiche del contesto di riferimento
  • Collaborazione alla stesura del P.E.I. (Piano Educativo Individuale)
  • Definizione degli obiettivi di autonomia, integrazione e comunicazione in relazione ai diversi tipi di disabilità: deficit sensoriali (visivi, uditivi, ecc.), motori (disprassia, tetraplegia), funzionali (malattie croniche), psichici (ritardo mentale, aut
  • Partecipazione al GLH (Gruppo di lavoro sull'handicap)

Risultato atteso:RA2: Promuovere l'autonomia dell'alunno, sostenendolo in tutte le attività svolte in orario scolastico, facilitando la comunicazione e l'integrazione con i docenti, il personale scolastico e tra pari e l'accesso alle attività didattiche, ricreative e di consumazione dei pasti, esercitando azioni di vigilanza e gestendo i "comportamenti problema" e le esigenze terapeutiche
  • Sostegno e promozione dell'autonomia dell'alunno (in relazione alla disabilità) nelle attività scolastiche, ricreative, nelle uscite didattiche, nei campi scuola e nella mensa
  • Facilitazione dei processi di integrazione e comunicazione nel gruppo classe e nella scuola
  • Facilitazione e accessibilità delle attività scolastiche, ricreative e laboratoriali
  • Gestione dei "comportamenti problema" (es. morsi, scoppi d'ira o pianto, autolesionismo, dondolii, atteggiamenti inadeguati, trasgressione sistematica delle regole, rifiuto delle attività didattiche, ecc.) e vigilanza

CONOSCENZE

  • Fondamenti di psico-pedagogia
  • Fondamenti di psicologia dell'età evolutiva
  • Fondamenti di psicologia dell'apprendimento
  • Fondamenti di pedagogia speciale
  • Metodi e strumenti di programmazione e valutazione didattica
  • Tecnologie multimediali per l'apprendimento
  • Modelli e strumenti per l'osservazione pedagogica
  • Tecniche per l'integrazione nel gruppo classe

ABILITÀ/CAPACITÀ

  • Supportare la partecipazione dell'allievo con disabilità o in condizione di svantaggio, a progetti per l'inclusione basati su piccoli gruppi
  • Riconoscere e adottare le modalità più appropriate di partecipazione dell'allievo, alle diverse attività scolastiche, ricreative e formative
  • Riconoscere e utilizzare supporti didattici adatti ai bisogni speciali dell'allievo, sollecitando i diversi canali di apprendimento
  • Supportare interventi coordinati tra servizi scolastici e servizi sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi
  • Adottare tecniche per stimolare l'ambito degli interessi dell'allievo, in modo da stabilire un collegamento motivazionale con le attività previste nel percorso individualizzato
  • Adottare metodi per veicolare le strategie educative, i percorsi formativi e gli strumenti didattici proposti dal corpo docente 

Titolo: Mediazione comunicativo-relazionale

Descrizione: Mediazione comunicativo-relazionale

Obiettivo: Facilitare la comunicazione e le interazioni sociali fra l'allievo con disabilità o in condizioni di svantaggio e il contesto socio-educativo, attraverso la mediazione dei comportamenti, la prevenzione, la vigilanza e la gestione di situazioni di aggressività e conflitto, agendo sulle dinamiche di gruppo

Attivitá dell’ AdA ADA.19.02.10 (ex ADA.22.216.873) - Servizio di assistenza all'autonomia, all'intergrazione e alla comunicazione delle persone in età scolastica con disabilità associate:

Risultato atteso:RA2: Promuovere l'autonomia dell'alunno, sostenendolo in tutte le attività svolte in orario scolastico, facilitando la comunicazione e l'integrazione con i docenti, il personale scolastico e tra pari e l'accesso alle attività didattiche, ricreative e di consumazione dei pasti, esercitando azioni di vigilanza e gestendo i "comportamenti problema" e le esigenze terapeutiche
  • Sostegno e promozione dell'autonomia dell'alunno (in relazione alla disabilità) nelle attività scolastiche, ricreative, nelle uscite didattiche, nei campi scuola e nella mensa
  • Facilitazione dei processi di integrazione e comunicazione nel gruppo classe e nella scuola
  • Facilitazione e accessibilità delle attività scolastiche, ricreative e laboratoriali
  • Gestione dei "comportamenti problema" (es. morsi, scoppi d'ira o pianto, autolesionismo, dondolii, atteggiamenti inadeguati, trasgressione sistematica delle regole, rifiuto delle attività didattiche, ecc.) e vigilanza

Risultato atteso:RA3: Favorire il raccordo tra scuola, famiglia e figure curanti, integrando il proprio operato con le prassi scolastiche e le esigenze terapeutiche dell'alunno, facilitando la relazione e la comunicazione della famiglia con le insegnanti e il personale scolastico
  • Gestione delle dinamiche e delle relazioni tra scuola e famiglia dell'alunno

CONOSCENZE

  • Fondamenti di psico-pedagogia
  • Fondamenti di psicologia dell'età evolutiva
  • Principi e tecniche di comunicazione (relazionalità e interazione; modelli di comunicazione)
  • Elementi di comunicazione interculturale
  • Sociologia di genere e diritto antidiscriminatorio
  • Tecniche per la conduzione di dinamiche di gruppo
  • Metodologie e tecniche della relazione di aiuto

ABILITÀ/CAPACITÀ

  • Individuare e gestire modalità di espressione e partecipazione adeguate, che consentano di creare un ponte comunicativo tra l'allievo, i coetanei e gli adulti, nel contesto classe-scuola
  • Individuare ed incoraggiare le dinamiche relazionali dell'allievo, che favoriscano i processi di integrazione e sviluppo di positive relazioni con il gruppo classe ed ostacolino l'isolamento socio-affettivo
  • Utilizzare metodologie e tecniche per la gestione di dinamiche di gruppo che favoriscano la sensibilizzazione alla diversità ed i processi di socializzazione ed autonomia, nel rispetto delle differenze di genere
  • Gestire i comportamenti-problema in modo integrato con il personale docente e non docente
  • Valutare la potenziale esposizione a discriminazione multipla, derivante dall'appartenenza di genere
  • Comprendere le emozioni, il linguaggio e le richieste dell'allievo, al fine di instaurare una relazione empatica significativa, in grado di promuovere l'ascolto e l'espressione/soddisfazione dei bisogni emotivo/relazionali


Codice Titolo
3.4.5.2.0 Tecnici del reinserimento e dell'integrazione sociale

Codice Ateco Titolo Ateco
88.99.00 Altre attività di assistenza sociale non residenziale nca